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Pianta Forasacco, pericolosa per cani e gatti

Forasacco: pericoli per zampe, naso, occhi, bocca e orecchie di Cane e Gatto

FORASACCHI: COSA SONO E COME ELIMINARLI

Con l’arrivo della bella stagione, ricominciano le passeggiate all’aria aperta con il proprio cane.

In questo articolo parleremo di un nemico piccolo, ma molto insidioso che si incontra facilmente con i primi

caldi: il Forasacco.

Contenuti

  1. Cosa è il Forasacco?
  2. Com’è fatto il Forasacco?
  3. Quando è pericoloso il Forasacco?
  4. Quando e dove si trovano i Forasacchi?
  5. Perché il Forasacco è così pericoloso per i nostri animali?
  6. Forasacco nel naso
  7. Forasacco nell’orecchio
  8. Forasacco tra le dita
  9. Forasacco nell’occhio
  10. Forasacco in bocca
  11. Forasacco sotto pelle
  12. Forasacco: altre localizzazioni
  13. Forasacco: un pericolo anche per il gatto?
  14. Prevenire il Forasacco: consigli utili

Cosa è il Forasacco?

Forasacco, chiamato anche “arista” è il nome comune dato alle spighette di varie piante di Graminacee, in particolare orzo e avena, ricoperte di peli rigidi e pungenti, che possono imbrigliarsi tra i peli e penetrare nel corpo dei nostri animali, in particolare fra le dita, nelle orecchie, nel naso, negli occhi, sotto pelle, causando infezioni e disturbi anche gravi.

Pianta forasacco pericolosa per cani e gatti ancora verde

Com’è fatto il Forasacco?

Il Forasacco ha una struttura appuntita in grado di bucare e infilarsi in ogni pertugio, misura 1-3 cm e la peluria di cui è ricoperto è costituita da micro uncini retroflessi che gli permettono di progredire in una solo direzione e cioè in avanti, infatti una volta entrato, non può uscire tanto facilmente.

Quando è pericoloso il Forasacco?

I forasacchi non sono pericolosi quando sono verdi e freschi perché in questa fase fanno fatica a staccarsi dal gambo, ma lo diventano quando sono secchi e si staccano facilmente, attaccandosi saldamente al pelo o al corpo dell’animale. Si riconoscono facilmente perché hanno la forma di spiga e assumono un colore giallo dorato.

Pianta forasacco pericolosa per cani e gatti secca, quando è più pericolosa

Quando e dove si trovano i Forasacchi?

La comparsa di questo tipo di vegetazione avviene durante la stagione primaverile/estiva, precisamente tra Aprile/Maggio e Settembre/Ottobre, quando con il caldo, i semi maturano e seccano. Le piante sono diffuse in tutta Italia, non solo in campagna, ma anche in città, in particolare le troviamo nei campi, prati, giardini, aiuole, parchi, sui cigli delle strade e in generale in tutti i luoghi dove crescono le “erbacce”. Dunque potremmo incontrarli molto facilmente durante una passeggiata con il nostro cane.

Forsacchi secchi staccati dal fusto, grande pericolo per cani e gatti

Perché il Forasacco è così pericoloso per i nostri animali?

Il Forasacco è pericoloso perché può forare e infilarsi in numerosi tessuti e apparati, penetrando in profondità e causando infezioni, arrossamenti, gonfiori, dolore e problemi anche molto seri, fino a necessitare di interventi chirurgici. Vediamo insieme le localizzazioni più comuni.

Forasacco nel naso

Durante una passeggiata in un campo o in parco, mentre corre all’aria aperta o annusa vigorosamente tra le piante, il vostro cane potrebbe inalare uno o più forasacchi. In questo caso inizierà a starnutire ripetutamente e potrebbe fuoriuscire del sangue dalle narici.

Se dopo una passeggiata in zone a rischio, il tuo cane manifesta questi sintomi, è importante portarlo immediatamente dal Veterinario. Generalmente è necessaria la sedazione per consentire un’ispezione approfondita delle cavità nasali e l’eventuale estrazione della spiga, utilizzando appositi strumenti medici o, in alcuni casi, la rinoscopia. Se il cane smette di starnutire, non vuol dire che il Forasacco sia fuoriuscito; soltanto in una percentuale di casi molto ridotta, il Forasacco fuoriesce da solo a causa dei continui e violenti starnuti. Nella maggior parte dei casi invece, si insinua in profondità all’interno delle cavità nasali.

Forasacco nell’orecchio

Il Forasacco può insidiarsi all’interno dell’orecchio. In questo caso il vostro cane inizierà a scuotere ripetutamente la testa, o potrebbe tenerla inclinata e guaire se provate a toccare la parte. Quando il forasacco penetra nel canale auricolare e vi rimane può causare otiti e il pericolo più grande è che possa perforare il timpano, con conseguente riduzione della capacità uditiva. Per questo motivo è importante portarlo subito dal Veterinario. Generalmente è necessaria la sedazione per ispezionare il condotto uditivo ed estrarre il Forasacco, perché il dolore farà si che il cane si muova molto, rendendo a volte impossibile eseguire la procedura da sveglio.

Forasacco tra le dita

Per la sua struttura appuntita e acuminata, il Forasacco può bucare la pelle e, ad esempio, è molto comune che si insinui negli spazi interdigitali, tra le dita del vostro cane. In questo caso è possibile notare arrossamento, gonfiore, fuoriuscita di pus, e talvolta anche un foro di ingresso; al tatto, la parte risulterà calda e dolente e il vostro amico potrebbe zoppicare e leccare incessantemente la parte. Anche in questo caso è bene portare il vostro cane dal Veterinario prima possibile per consentire l’estrazione. Se non venisse estratto, per la sua struttura potrebbe continuare a progredire in avanti, creando delle fistole e ferite che non si rimarginano e dai cui fuoriesce pus, finanche arrivare al muscolo e all’osso. Spesso in questi casi è necessario l’utilizzo dell’ecografia per cercare di visualizzare il punto preciso della zampa in cui il Forasacco è riuscito ad arrivare ed estrarlo per via ecoguidata.

Forasacco nell’occhio

Un altro sito per i forasacchi è l’occhio del vostro cane. Solitamente il Forasacco può insidiarsi sotto la terza palpebra e in generale sotto le palpebre superiore e inferiore, causando irritazione con congiuntivite, gonfiore e lacrimazione e il cane potrebbe tenere l’occhio chiuso o provare a sfregarlo con la zampa o contro la parete a causa del fastidio. Essendo appuntito, il Forasacco potrebbe anche forare la cornea, causando gravi ulcere, e nei casi più gravi compromettere la vista del vostro cane. Per questo è importante portarlo subito dal Veterinario. In base all’indole dell’animale e alla difficoltà dell’estrazione, potrebbe essere necessaria la sedazione o sufficiente l’anestesia locale utilizzando dei colliri anestetici, per favorire l’apertura dell’occhio e le necessarie manipolazioni ai fini dell’estrazione in sicurezza.

Forasacco in bocca

Quando il cane corre per i campi spesso a bocca aperta il Forasacco potrebbe entrare in bocca. Se il Forasacco entrasse in bocca, potrebbe anche perforare le guance creando un ascesso visibile dall’esterno come una massa. Oppure, il Forasacco potrebbe passare in gola, in tal caso il sintomo più comune è la tosse improvvisa, violenta e persistente, accompagnata anche da tentativi di espettorazione. La situazione più pericolosa è quando il cane inala il Forasacco direttamente in trachea e arriva ai bronchi, creando gravi bronchiti, con tosse persistente e cronica (a volte per settimane o mesi!) e non responsiva agli antibiotici. Dai bronchi, il Forasacco può arrivare al parenchima polmonare causando gravi polmoniti, può perforare il polmone con conseguente pneumotorace e versamento pleurico, e addirittura raggiungere le vertebre causando un’infezione del disco vertebrale. Generalmente il vostro cane manifesterà sintomi sistemici aspecifici come febbre, malessere, abbattimento, inappetenza etc. In questo caso specifico, bisogna intervenire tempestivamente e servirà l’ausilio della broncoscopia per riuscire a trovarlo all’interno dell’albero bronchiale ed estrarlo, prima che causi danni molto gravi. Se il cane ingerisce il Forasacco e questo arriva nello stomaco, qui viene digerito, generalmente senza causare particolari problemi.

Forasacco all'interno della bocca di un paziente visitato nell'ambulatorio veterinario della Clinica Animal Hospital di Palermo

Forasacco sotto pelle

Il Forasacco può penetrare sotto pelle in qualunque zona del corpo del vostro animale. Solitamente nella parte colpita si manifesta rossore, gonfiore, dolore, fuoriuscita di pus, fistole o, se l’organismo riesce a incapsulare il Forasacco, formazione di granulomi che appaiono come noduli di consistenza tendenzialmente dura. In tali casi saranno d’ausilio gli esami collaterali come la diagnostica per immagini (ecografia, radiografia, TC) per trovare la localizzazione del Forasacco e sarà necessario un intervento chirurgico più o meno invasivo in base a regione anatomica e profondità raggiunta dal Forasacco.

Forasacco: altre localizzazioni

Come già detto, il Forasacco può penetrare in ogni orifizio, altre localizzazioni comuni comprendono la Vulva, il Prepuzio, l’Ano e i Sacchi anali. In questi casi i sintomi sono riferibili a gonfiore, arrossamento della parte, leccamento e/o mordicchiamento eccessivo, fuoriuscita di pus e, alla lunga, potrebbero formarsi tragitti fistolosi o anche granulomi, percepibili al tatto come dei noduli duri, quando l’organismo reagisce incapsulando il corpo estraneo che rappresenta per lui il Forasacco. In questi casi, è sempre bene rivolgersi al proprio Veterinario di fiducia per consentire l’estrazione del Forasacco in sicurezza.

Forasacco: un pericolo anche per il gatto?

Così come per il cane, il Forasacco rappresenta un pericolo anche per il gatto, in particolare per i gatti che vivono all’aperto o gatti di casa che hanno accesso all’esterno. I sintomi e le localizzazioni del forasacco nel gatto sono sovrapponibili a quanto descritto per il cane nei paragrafi precedenti. Nel gatto è molto comune la localizzazione del forasacco negli occhi, ma sono possibili tutte.

Prevenire il Forasacco: consigli utili

Quando tornate a casa dopo una passeggiata all’aria aperta soprattutto durante tutta l’estate, controllate il vostro amico, fate un’approfondita ispezione di orecchie, occhi, zampe, in particolare tra le dita, sul pelo e in generale su tutto il corpo.

Spazzolatelo regolarmente, inoltre, in commercio esistono alcuni validi aiuti a scopo preventivo, come i paraorecchie o cuffiette, acquistabili anche online, che risultano particolarmente utili, se non addirittura necessari, per determinate razze che spesso sono più esposte al pericolo dei Forasacchi come Cocker Spaniel, Lagotto Romagnolo, Cavalier King e in generale razze o meticci a pelo medio-lungo.

Si consiglia comunque di evitare le passeggiate in zone con erba alta e forasacchi ben visibili.

Se notate qualcosa di anomalo o se il vostro cane (o gatto) manifestasse uno dei sintomi descritti sopra (stranuti, tosse, zoppia, lacrimazione, gonfiori e rossori etc.), non esitate a portarlo dal Veterinario, poiché il Forasacco è un corpo estraneo ricco di batteri e, soprattutto in determinate zone del corpo, può creare anche gravi problemi al vostro amico.

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