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Un gatto al centro veterinario Animal hospital comunica con il veterinario

Il miagolio del gatto, tutti i segreti dietro un “MIAO”

I versi del gatto: Scopri il motivo perchè miagola

La comunicazione è un aspetto fondamentale del rapporto tra gatto e uomo e ha un forte impatto sul benessere dei gatti domestici. Imparare a riconoscere i diversi tipi di vocalizzazione del tuo gatto, ti aiuterà a migliorare il vostro rapporto!

Contenuti

  1. Come comunica con te il tuo gatto?
  2. Come percepiscono i suoni i gatti?
  3. Come producono i suoni i gatti?
  4. Tutti i Felini fanno le fusa?
  5. Quanti tipi di vocalizzazione esistono?
  6. Chiacchiere
  7. Cinguettio
  8. Caterwauling 
  9. Grido copulatore
  10. Miao
  11. Gorgoglio
  12. Sibilo
  13. Gemito
  14. Grido di dolore
  15. Purr
  16. Trillo
  17. Mormorio
  18. Tweet
  19. Tweedle
  20. Ringhio
  21. Squittio
  22. Soffio
  23. Ululato
  24. Urlo 
  25. Interazioni gatto-uomo
  26. Perché il gatto miagola all’uomo?
  27. Che fare se il gatto miagola in continuazione?
  28. Vocalizzazione del gattino e interazioni gattino-madre
  29. Interazioni e differenze tra gatto selvatico e gatto domestico

Come comunica con te il tuo gatto?

Il gatto comunica con te attraverso tanti strumenti diversi: espressioni facciali, linguaggio del corpo e miagolio. I miagolii e le fusa sono le vocalizzazioni più comuni e vengono utilizzate in diversi contesti quotidiani per trasmettere stati emotivi ed esigenze particolari. 

Un gatto bianco e rosso si esprime con espressioni e miagolii

Come percepiscono i suoni i gatti?

Uno studio sulla percezione uditiva degli animali ha confrontato audiogrammi di diversi animali e ha scoperto che i gatti possono percepire sia suoni deboli che gli ultrasuoni, in particolare fino a 80.000 Hertz per la frequenza più alta (mentre l’uomo arriva fino a 20.000 Hertz e il cane fino a 40.000 Hertz). Ciò significa che i gatti possono sentire nella gamma degli ultrasuoni (umana). Nel gatto l’udito è un senso molto raffinato, uno strumento indispensabile per la caccia. Inoltre, il gatto è uno dei più accurati localizzatori di suoni, infatti anche grazie alle sue orecchie mobili, che fa ruotare in modo indipendente l’una dall’altra, il gatto è in grado di inquadrare con estrema precisione la sorgente di un suono (e quindi una potenziale preda o minaccia). In poche parole, non può sfuggirgli nessun suono; dall’altro lato però, ciò rende particolarmente fastidiosi i rumori metallici, le grida e i fischi, le voci stridule, musica ad alto volume, elettrodomestici in funzione etc. Per questo è importante mantenere sempre un tono pacato quando ci si rivolge ad un gatto.

Come producono i suoni i gatti?

La maggior parte delle vocalizzazioni del gatto sono prodotte dall'oscillazione delle corde vocali durante l'espirazione o, nel caso delle fusa, addirittura anche durante l’inspirazione. Infatti, i gatti possono fare le fusa sia quando inspirano che quando espirano e mantenendo la bocca chiusa, e quindi differiscono in modo particolare dalla maggior parte dei mammiferi, compreso l’uomo, che invece possono emettere suoni solo mentre espirano. 

Tutti i Felini fanno le fusa?

Il gatto è uno dei pochissimi animali a fare le fusa propriamente dette, cioè intese come una vibrazione continua a bocca chiusa, mentre inspira ed espira. Questo grazie alla conformazione anatomica di laringe, trachea, epiglottide e diaframma, anche se l’esatto meccanismo con cui produce le fusa non è ancora del tutto chiarito. I “grossi felini” (leoni, tigri, leopardi, giaguari) sono in grado di ruggire, ma non di fare le fusa, tranne sembrerebbe da cuccioli, ma solo in espirazione e per breve tempo. I “piccoli felini” come la lince, il puma, il ghepardo e altri, farebbero le fusa, ma solo in espirazione.

una tigre si stiracchia forse dopo aver fatto le fusa come altri felini

Quanti tipi di vocalizzazione esistono?

Tradizionalmente, i gatti adulti possiedono 12 diversi tipi di vocalizzazioni, tuttavia, dopo aver esaminato la letteratura, sembra che siano state identificate molte più vocalizzazioni. Inoltre, quando si osserva ogni tipo di vocalizzazione, viene riscontrata un'elevata variazione intraspecifica nell'intensità, durata e altezza o tonalità del miagolio. Si ipotizza che le vocalizzazioni possano essere influenzate dalla genetica del gatto, quindi i gatti avrebbero vocalizzazioni individuali, come ad esempio accade nell'interazione madre-gattino. Inoltre, le vocalizzazioni possono essere influenzate anche dall'ambiente in cui vive il gatto, oltre che dal suo stato d’animo e dal tipo di ricevente (uomo, preda, nemico etc.). Grazie alle sue elevate capacità adattive, il gatto è in grado di modificare le sue vocalizzazioni a seconda del contesto, utilizzando presumibilmente l'apprendimento associativo. Dunque, il repertorio vocale del tuo gatto in realtà è infinitamente ampio!

Di seguito vengono elencate le vocalizzazioni più comuni.

Chiacchiere Il gatto sbatte ritmicamente e rapidamente i denti con la bocca e la mascella tese, di solito in prossimità di una preda, creando un suono tremolante e spesso ripetitivo. Viene emesso per lo più senza voce, nel senso che viene prodotto senza vibrazione delle corde vocali. Significato: quando si desidera una preda fuori portata.

Cinguettio Un richiamo breve e acuto descritto come simile al cinguettio di un uccello, spesso prodotto ripetutamente in situazioni di eccitazione. Significato: Chiamata di contatto usata per localizzare altri gatti; o quando si desidera qualcosa (es. una preda). Ma il cinguettio è anche una vocalizzazione tipica del nido e dell’interazione gattino-madre.

Caterwauling Lamento forte, prolungato, di tono variabile, simile all’ululato. Significato: situazioni riproduttive/dichiarazioni sessuali oppure aggressività, ad esempio quando litiga con altri gatti.

Grido copulatore Grido emesso dalla gatta durante l’accoppiamento. È un ringhio basso, appena udibile. Significato: Riproduttivo nella femmina; dopo il grido copulatore il maschio viene cacciato via dalla schiena della femmina e spesso minacciato.

Miao È il caratteristico “miagolio” tipico del gatto ed è prodotto da una bocca aperta che si chiude lentamente. È un richiamo acuto solitamente costituito da una serie di due sillabe con qualità [i] o [e]. A seconda della letteratura, la vocalizzazione è chiamata "meow", "mew" o "miaow" probabilmente a causa della differenza regionale in inglese (mew: inglese americano, miaow: inglese britannico, meow: potrebbe derivare dal verbo "meowing"). Inoltre, c’è una grande variazione intra e inter-individuale nella produzione vocale del “miao”. 

Significato: Sociale, viene utilizzato principalmente nell’interazione gatto-uomo durante il gioco o in previsione dell'alimentazione. Il miagolio è una vocalizzazione rara invece nell'interazione gatto-gatto e nelle colonie di gatti. Verrebbe utilizzato in risposta all'avvicinarsi di uno stimolo (custode, estraneo, pupazzo, cane o gatto) e utilizzato da maschi e femmine per la marcatura territoriale o l'attrazione del compagno.

Gorgoglio È un breve suono basso, per lo più atonale, descritto come simile a una persona che fa i gargarismi in gola. Significato: Affiliazione/amichevole, usato a distanza ravvicinata, esprime le intenzioni amichevoli del mittente al fine di rassicurare, pacificare e placare il ricevente; usato anche dalle femmine con i gattini.

Sibilo Un sibilo è prolungato e di bassa intensità, prodotto dalla rapida espulsione dell'aria dalla bocca aperta del gatto, solitamente durante l'espirazione, e può interrompersi improvvisamente. Significato: Segnale agonistico; spesso è una reazione involontaria innescata dall'apparizione a sorpresa di un nemico. È accompagnato da un cambiamento della postura del corpo e dalla piloerezione.

Gemito Suoni lunghi, spesso con vocali “o” o “u”. Significato: Motivazione aggressiva/segnale agonistico; è utilizzato principalmente per segnalare un pericolo o per avvertire o spaventare un avversario.

Grido di dolore È un grido breve e intenso caratterizzato da una bocca tesa e aperta e da un potente sforzo espiratorio. Il suono è forte, acuto, aspro e corto. Significato: viene emesso durante i combattimenti attivi tra gatti. 

Purr Le fusa sono la vocalizzazione con la letteratura più ampia. L'atto delle fusa avviene in tenera età, e il suono è morbido, di bassa intensità e continuo, viene prodotto a bocca chiusa, durante la respirazione, sia in inspirazione che in espirazione, ed è tipico solo dei felini.

Significato: Le fusa sono state a lungo considerate come una comunicazione intraspecifica amichevole e a distanza ravvicinata. Sono state descritte come una dimostrazione di una situazione piacevole e di un basso livello di eccitazione. Le fusa sembrano calmanti ed erano considerate un'espressione di ricerca del contatto fisico e sarebbero state usate come un "segnale che tutto va bene". Tuttavia, contrariamente a quanto si crede normalmente, le fusa possono variare leggermente ed essere utilizzate in diverse situazioni. È stato suggerito che invece di un segnale "va tutto bene", le fusa sarebbero in realtà un segnale "non sono una minaccia" e può essere prodotto quando i gatti sono contenti e affamati, ma anche in caso di stress, malattia, dolore o vicinanza alla morte. Sono molto comuni nell’ interazione uomo-gatto e gattino-madre.

Trillo Suono prodotto con una voce morbida come le fusa. Significato: Chiamata di saluto, per salutare un altro gatto conosciuto.

Mormorio È un Trillo o Fusa breve e a bassa voce, che suona come [mhrn] o uno scricchiolio. Viene prodotto con la bocca chiusa durante l'avvicinamento o in situazioni amichevoli. Significato: Approccio amichevole e gioco.  Il mormorio può essere combinato con un miagolio per produrre un suono mormorio-miagolio, è un suono lungo e uno dei più comuni in ambiente amichevole.

Tweet Cinguettii deboli e tenui, spesso senza una chiara iniziale e con diverse qualità vocali, ad es. [wi] o [ɦɛu]. Significato: Quando si desidera qualcosa.

Tweedle Suona come un cinguettio prolungato o un tweet. Significato: Quando si desidera qualcosa. Non è chiaro il motivo per cui un gatto dovrebbe scegliere un tweedle al posto di un cinguettio o di un tweet, poiché le tre vocalizzazioni sembrano apparire nelle stesse circostanze e cioè quando si desidera qualcosa.

Ringhio Un rumore aspro, acuto e gutturale. La bocca è tenuta leggermente aperta, il suono è prodotto da una lenta espirazione. Significato: Motivazione aggressiva/segnale agonistico. Utilizzato principalmente per segnalare un pericolo o per avvertire o spaventare un avversario.

Squittio Richiamo nasale acuto simile a un miagolio stridulo. Significato: gioco e aspetta di nutrirsi (es. anticipa la poppata).

Soffio Il gatto emette un'espirazione improvvisa, breve ed esplosiva prodotta frequentemente prima o dopo il sibilo e spesso accompagnata da un movimento violento; è una reazione senza voce e involontaria innescata dall'improvvisa comparsa di un nemico. Significato: Aggressivo, usato come monito o per scioccare un avversario. Poiché il sibilo e gli sputi sono molto simili, a volte è difficile differenziarli. Non è chiaro se lo sputo sia una vera e propria vocalizzazione o una variazione del sibilo.

Ululato Una vocalizzazione lunga e prolungata, simile ad un lamento, di altezza, intensità, durata e tonalità variabili. Significato: viene prodotto principalmente in situazioni minacciose (agonistiche) o durante situazioni riproduttive.

Urlo È un suono simile all'ululato ma differisce per una durata tipicamente più breve. Significato: Risposte agonistiche minacciose o difensive, ad esempio quando un altro gatto si avvicina, l'urlo funge da avvertimento.

Vocalizzazioni più comuni in alcuni contesti

Le vocalizzazioni sopra descritte possono essere prodotte in diverse situazioni che riflettono lo stato d’animo del gatto. In questo capitolo cerchiamo di associare una vocalizzazione specifica ad un determinato contesto.

Interazioni gatto-uomo

Gli studi hanno dimostrato che i gatti potrebbero aver vissuto vicino all'uomo già 10.000 anni fa. Il gatto si è evoluto per comunicare efficacemente con gli esseri umani, utilizzando vocalizzazioni specifiche ed essendo in grado di distinguere tra le vocalizzazioni umane, riuscendo ad esempio a riconoscere il proprio nome. Una vocalizzazione che sembra essere stata particolarmente colpita dall'addomesticamento è il miagolio, utilizzato in particolare per attirare l'attenzione umana. Il miagolio è una vocalizzazione rara nelle interazioni gatto-gatto, ma è una delle vocalizzazioni più comuni nelle interazioni gatto-uomo, insieme alle fusa. Ciò significa che il miagolio sembrerebbe essere un linguaggio sviluppato in particolare proprio per gli umani.

La mano di un uomo interagisce con un gatto provandolo ad accarezzare

Perché il gatto miagola all’uomo?

Il miagolio del tuo gatto potrebbe significare: 

  • Fame: in genere è un miagolio cadenzato e insistente, accompagnato dallo strofinarsi del gatto tra le tue gambe, che smette quando gli dai la pappa.
  • Saluto: miagolio breve spesso seguito da uno sbadiglio e accompagnato da un allungamento come per sgranchirsi o dallo strofinarsi del gatto tra le tue gambe.
  • Chiedere qualcosa: miagolio “classico” di media durata e intensità (bisogno di attenzioni, chiede di aprire una porta, giocare con lui etc.).
  • Coccole: il tuo gatto potrebbe ricercare la tua attenzione e le tue carezze con un miagolio più morbido e pacato.
  • Lettiera sporca: i gatti sono animali molto puliti, se la sua lettiera è sporca, potrebbe attirare la tua attenzione miagolando lì vicino.
  • Dolore: solitamente i gatti non si lamentano, ma in alcune situazioni vogliono chiederti aiuto. Di solito il miagolio da dolore è acuto e breve e può essere accompagnato da altri segnali o da un tono di voce differente dal solito.
  • Stress/Malessere psichico o fisico: i gatti sono animali molto abitudinari, qualunque cosa o chiunque alteri il suo equilibrio, potrebbe scatenare un miagolio continuo e insistente.
  • Rabbia: il carattere del gatto è imprevedibile, spesso capita che mentre stai giocando con lui, all’improvviso non voglia più farlo e per esprimere il suo fastidio emetterà un miagolio più secco e aggressivo.
  • Paura: miagolii profondi e lunghi, in genere gutturali.

Che fare se il gatto miagola in continuazione?

Quando il tuo gatto miagola troppo, è importante cercare di capirne le ragioni, ad esempio a volte il gatto miagola troppo soltanto per richiedere attenzione oppure vuole esprimere un disagio come lettiera sporca, fame, porta chiusa. Durante la stagione degli amori, il gatto miagola di più, emettendo dei lamenti lunghi e ripetuti. Tuttavia, i motivi di un miagolio continuo e insistente potrebbero essere anche: Malattia, vecchiaia e stress. In tal caso, ti consigliamo di portare il gatto dal tuo veterinario per una visita di controllo, perché è probabile che ti stia chiedendo aiuto.

Vocalizzazione del gattino e interazioni gattino-madre

I gattini sono in grado di vocalizzare quasi fin dalla nascita e, almeno durante il primo mese, i richiami aumentano le probabilità che la madre torni al nido. Però è solo intorno alla quarta settimana di vita che i canali uditivi del gattino si aprono del tutto e acquisiscono la capacità uditiva dei gatti adulti.

Nove diversi tipi di vocalizzazione sono stati descritti nel repertorio dei gattini. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che il gattino produce richiami specifici e con una firma individuale che consentirebbe alla madre di distinguere la propria prole da quella degli altri. Ma nessuna indagine specifica è stata ancora fatta per capire se le madri siano in grado di riconoscere i loro gattini come individui.

La madre possiede vocalizzazioni specifiche per il nido. Uno di questi è un miagolio a bassa intensità per la comunicazione a distanza ravvicinata, in modo tale da non essere sentita dagli eventuali predatori. Le due vocalizzazioni più frequenti della madre nel nido sono i cinguettii e le fusa. I gattini sono in grado di riconoscere il cinguettio della madre dai cinguettii delle altre madri e rispondere ad esso mentre la madre si avvicina al nido. La capacità dei gattini di riconoscere i cinguettii della madre dimostra notevoli capacità cognitive.

Una mamma gatta con il suo micio

Interazioni gatto-gatto e differenze tra gatto domestico e gatto selvatico

Una particolarità del gatto domestico Felis silvestris catus è che è stato descritto come dotato di un repertorio vocale più sviluppato e complesso rispetto a qualsiasi altro membro dei carnivori ed è anche più vocale del gatto selvatico, il Felis silvestris lybica. Questo aspetto confermerebbe che il miagolio è un linguaggio che il gatto ha sviluppato soprattutto per comunicare con l’uomo. Inoltre, i miagolii emessi dai gatti selvatici e dai gatti allevati in casa umana mostrano differenze nei loro parametri acustici, suggerendo che sono modellati dalla stretta relazione con l'uomo; è stato suggerito che il miagolio potrebbe essere un prodotto dell'addomesticamento e della socializzazione con gli esseri umani, con un ruolo meno rilevante nella comunicazione gatto-gatto. Infatti, ad eccezione delle situazioni di lotta e riproduzione e dei miagolii tra madre e gattini, i gatti selvatici sono più silenziosi dei loro omologhi che vivono con gli esseri umani, e tra di loro “parlano” soprattutto attraverso l’olfatto, l’espressione facciale, il linguaggio del corpo e il tatto. 

Ulteriori studi dovrebbero confrontare i comportamenti vocali dei gatti selvatici che vivono in una colonia e dei gatti selvatici che vivono isolati per indagare meglio l'importanza che il contesto sociale gioca nella vocalizzazione. Ad esempio, è stato visto che anche se i gatti selvatici non producono quasi nessun miagolio in presenza di un umano, il tasso può aumentare per assomigliare a quello dei gatti domestici dopo un contatto regolare con un custode umano per un periodo di alcune settimane. Sembrerebbe infatti che i gatti abbiano delle elevate capacità adattative e siano in grado di modificare le loro vocalizzazioni a seconda del contesto in cui si trovano, utilizzando presumibilmente l'apprendimento associativo

Due gatti interagiscono l'uno con l'altro

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